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Incontro Genova, Il volto della psicopatia, caso Entwistle

Buon giorno a tutti, questa giornata di tre ore stamani e due il pomeriggio si basa sulla focalizzazione
della psicopatia. Per quanto il DSM 5 abbia eliminato la vecchia classificazione tra disturbi asse I e disturbi di personalità in asse II, resta per noi che ci occupiamo di personalità estreme, violente e criminali il punto che la personalità psicopatica resta un punto fermo, una comune condivisione di quanto riscontriamo in numerose situazioni che studiamo.

Sappiamo che il concetto di psicopatia, a parte il termine, veramente infelice, è comunque una descrizione assai antica, precedente a quella di personalità antisociale o sociopatia, dalla quale resta ben distinta, come tutti noi ben sappiamo.
Ci sono alcuni punti di contatto tra queste due personalità, ma sono poche e spesso confondenti mentre i punti di diversificazione sono tanti e ben noti e importanti.
Le elenco così come mi vengono, senza ordini:
gli psicopatici sono privi di alcun senso morale, incapaci di provare la minima empatia, non sono capaci di figurarsi nella situazione emotiva degli altri se non per fini strettamente strumentali, sono quindi dei manipolatori e sanno fingere stati mentali, caratteristiche e assumono maschere al solo fine di ottenere dei vantaggi strettamente connessi al loro ego. Sono completamente insensibili a qualsiasi forma di rieducazione e di cambiamento personologico, cosa che fa sospettare aspetti neurologici e psicopatologici di tipo costituzionale, oltre a percorsi di sviluppo spesso particolari, che peraltro si riscontrano in molte altre persone, non per questo psicopatiche.
Lo psicopatico è in genere un soggetto dotato di un fascino superficiale e di un Q.I. in genere superiore alla media, alcuni molto superiore, quindi spesso ricoprono compiti lavorativi di un certo prestigio o anche successo, tipo medici, avvocati, ingegneri e impiegati.
La psicopatia è diffusa in modo ubiquitario tra le classi sociali e tra maschi e femmine, raramente gli psicopatici compiono atti direttamente violenti, cioè con impiego di violenza fisica, più frequentemente sono macchine per ricattare, minacciare, impressionare e colpire e ferire l'assetto emotivo delle persone su cui hanno influenza.
Ci sono diversi studiosi che hanno cercato di dare classificazioni di psicopatia, ma qui vi dico solo che la componente narcisistica, quando si associa a tratti psicopatici è una delle organizzazioni più pericolose e tossiche per chi si trova sulla loro strada.
Il concetto di Kernberg di narcisismo perverso o maligno, tende a confondersi, per ovvi motivi, a molti tratti di personalità psicopatica.
Lo psicopatico in genere non è un genio, più spesso è una persona che vive con una maschera, dietro la quale si nasconde la sua personalità abnorme, di solito ben separata dalla maschera di una personalità del tutto banale se non di persona di certo successo in società.

Ripeto, entro certi limiti, possiamo dire che, senza saperlo, possiamo aver incontrato molte volte delle personalità con sicuri tratti psicopatici, senza per questo averne riportato alcun particolare disagio o senso di allontanamento. 

Mi fermo qui, si tratta solo di alcuni elementi per scopo di ripasso.

Quando scopriamo, e ora entro nel tema del titolo, che abbiamo a che fare con uno psicopatico?
La domanda non è facile se posta in questo termine, nel senso che sebbene si possa dare dei giudizi molto rapidi, spesso l'incertezza è predominante. Come fate a sapere se la persona che vi ha venduto il biglietto del tram è uno psicopatico? Posta in questi termini la domanda assume un aspetto che rivela la difficoltà nel fornire una risposta. In effetti la risposta non c'è, nel senso che solo con un esame approfondito della personalità possiamo farci un'idea più precisa ma non vi fidate troppo della vostra esperienza e competenza: conosco persone che hanno ucciso barbaramente tre o quattro ragazzette, che non vi sognereste mai, se non sapeste prima, quello che hanno fatto, che si tratta di psicopatici.
Alcune di queste personalità sono dei mentitori e simulatori incalliti, nascondono alcuni aspetti di sé e sono impenetrabili ad un esame clinico anche approfondito. Sanno fingere e simulare, entro certi limiti, stati emotivi in modo perfetto, sanno usare tutte le armi per catturare la vostra attenzione e posarla su aspetti che loro vogliono manipolare e spesso ci riescono.
Posso dirvi che una cosa è visitare queste persone in carcere, altra cosa è rapportarsi a queste persone casualmente o in ambienti comuni, tipo quelli di lavoro: si tratta di due situazioni altamente differenti e difficilmente sovrapponibili ai fini di uno smascheramento come lo chiamiamo.
Queste persone sono tra le più estreme e meno conosciute delle espressioni comportamentali dell'essere umano, si tratta, di personalità, assieme a quelle sadiche e feticiste estreme, più tremende e terribili da studiare e conoscere e chi le studia deve essere ben consapevole dei rischi di essere risucchiato o travolto da queste sue indagini. Rapportarsi a personalità che truffano, si nascondono e assumono maschere mentali, fingono, simulano e a volte arrivano a compiere crimini efferati, comporta l'esigenza di misure di igiene mentale e di prevenzione estreme per chi le studia e indaga.
Quando si guarda l'abisso, l'abisso guarda te, scriveva Nietzsche in Zaratustra e voleva significare che il male, sta dentro ognuno di noi, non è qualcosa che possiamo guardare e osservare senza esserne toccato, mi spiego?

Segue ......Omissisi....

Per mostrarvi il volto della psicopatia, almeno una delle mille maschere della psicopatia, vi porto ad esempio un caso che reputo esemplare, quello di Neil Entwistle, la cui storia di vita, almeno alcuni aspetti della sua storia, possiamo conoscere in questo docu in versione italiana. Purtroppo dobbiamo andare su facebook, io non possiedo account, non sono registrato che su pochi siti e non faccio uso di facebook e altri social. Uso però molto i forum di discussione, questi forum sono spesso, direi quasi sempre introvabili nelle ricerche sui motori, a motivo del fatto che possiedono due sistemi di codici per ogni post o discussione, quelli aperti ai motori di ricerca e quelli denominati con codice BB, si tratta di una codifica che impedisce ai spiders dei motori di ricerca di poter indicizzare i contenuti contrassegnati da questo simbolo BB che apre una codifica apposita di chiusura agli spiders.

Tramite questi forum specialistici, si può richiedere di essere invitati e iscritti e lì si possono ricevere una serie di informazioni di notevole spessore e interesse.
Va bene, eccovi il filmato, vediamo.

Bene, tutti voi avete visto finalmente il volto di un vero psicopatico, almeno, la sua faccia reale, quella che abilmente ha nascosto a tutti, genitori, amici, colleghi di lavoro, moglie e figlioletta.
Ma quei pochi fotogrammi che lo riprendono mentre se la ride alla vista dei corpi uccisi della moglie e della figlioletta, non sono quelli che ci rivelano la sua maschera e la sua psicopatia.
La sua vera personalità abnorme, tutti noi studiosi l'abbiamo rilevata da come ha creduto di far fessi gli inquirenti, andando a riporre al suo posto la pistola impiegata per uccidere, ignorando del Blow out, (risucchio) dei gas di scarico, che si depositano sulla pistola, lo evinciamo dalla sua impassibilità quando parla per due ore al telefono con il funzionario della FBI, senza mai mostrare una minima emozione nella voce (poi analizzata al computer); lo capiamo quando cambia strategia e impone ai suoi avvocati di mettere in piedi una difesa che si basa sul porre la colpa di tutto alla Moglie, che avrebbe prima ucciso la figlioletta e poi si sarebbe suicidata (azione impossibile per la dinamica di analisi della scena). Lo capiamo dalla malizia e dall'ingenuità di utilizzare una calibro 22, arma che spesso ha causato errate analisi superficiali delle vittime, in quanto i fori di entrata di questo calibro, sono estremamente stretti e spesso senza provocare fuoriuscite di sangue significative. 
Al proposito ho seguito un caso in cui un attorney general in aula voleva dimostrare che il coroner accorso sulla scena si era dimostrato incapace e voleva fargli ritirare la licenza di medico legale. 
Abbiamo dimostrato che in molte ricognizioni superficiali, i colpi ravvicinati di calibro 22 e 6.35 a parte un alone di bruciatura che se viene tirato alla testa spesso è confuso con una colpitura da caduta, non mostra segni apprezzabili, e occorre una lastra per rilevare la presenza dell'ogiva alla testa. In questo caso si è verificata una situazione simile, per dire.

Poi, lo abbiamo capito dal fatto che Neil aveva una situazione disastrosa dal punto finanziario, pur guadagnando molto, si parla di 300 e passa mila dollari all'anno, lo capiamo perché lo stesso giorno prima di uccidere, visitava siti di escort e pornografia, come poi subito dopo e nei giorni successivi.

Queste personalità quindi, finiscono con mettersi nei guai per gioco, sesso, speculazioni e alla fine maturano l'idea di liberarsi della famiglia, come se fosse un peso da buttare, uccidendo e poi fuggendo in Inghilterra, ritornando a casa dei genitori, poi cercando di scappare quando si sentono braccati. Infine, addossano le responsabilità alle stesse vittime, colpevoli di averlo raggirato o messo nei guai. 
Riconosciamo quindi la mancanza di empatia, la maschera di normalità, il buon funzionamento lavorativo, l'alto QI, insomma una serie di tratti certi di psicopatia che niente hanno a che fare con le personalità antisociali, i tipici bulletti da strada, per fare un esempio. Ma nel caso del nostro Neil c'è in più la forte connotazione narcisistica, il vero tratto incendiario, il narcisismo maligno o malvagio, che porta queste personalità a difendersi da chi ritengono minacciare i loro enormi Ego gonfiati.

Omississ....

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