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Ultimi appunti sul caso Meredith Amanda Sollecito Guede

Siamo a molti mesi dalla fine delle vicende processuali e investigative del caso Meredith
e vorrei sottolineare qualche punto per una riflessione che faremo assieme questa mattina.
Allora, inizio in modo non temporalmente consequenziale ma secondo quanto mi viene in mente per primo. Primo punto, abbiamo avuto sicuramente un'azione di staging, in quanto sulla finestra del retro, la posizione dei vetri sugli abiti è un indizio sicuro della manomissione di qualcuno perché la camera era stata lasciata dalla occupante, credo Romanelli (o Mezzetti, non cambia), in un determinato assetto, che escludeva vetri sopra abiti come poi trovati.
Due, la porta non presenta scassi o effrazioni di sorta, sappiamo che era difettosa la sua chiusura, quindi occorreva una pratica particolare.
Tre, dentro la stanza della Meredith si rinviene una sicura impronta di scarpa da tennis (dico così per comodità), erroneamente attribuita a Sollecito (che è o era affetto da una malformazione caratteristica dell'alluce, che implicava la sua non pertinenza), cosa  costata l'incriminazione e incarcerazione del Sollecito. Si scoprirà poi, dopo alcuni giorni dalla proclamazione del caso come chiuso, che Lumumba non c'entrava nulla ma c'entrava un certo Guede, un piccolo spacciatore nulla facente, che era già stato arrestato o denunciato per furto e violazione di proprietà privata, sfoggiando abilità di entrare furtivamente in abitazioni altrui per  vari scopi, non solo il furto.
Quattro, oltre alle impronte sia di scarpe che di mani del guedé, si è rinvenuta e repertata una grossa chiazza di sperma sul cuscino della Meredith, mai analizzata, cioè mai sottoposta a Pcr e analisi del Dna, almeno così si dice e lo dicono tutte le fonti che potete trovare sul web.

Inizio a svolgere le mie osservazioni.
Intanto da dove è entrato il Guede? non dalla finestra come qualcuno pensa ma dalla porta o perché introdotto furtivamente o più probabilmente perché l'unica persona presente, cioè Meredith le ha aperto. In questo modo si spiegano la mancanza di effrazioni, lo staging della finestra (per simulare un furto, peraltro con la porta interna chiusa), e ancora più importante, le tracce del rapporto intimo tra il Guede e Meredith, con inizio di penetrazione ma poi interrotta.

Fino a qui, ci spieghiamo perché su Meredith non rinveniamo tracce di Amanda e di Sollecito, probabilmente perché non c'erano. Come dici? Si, hai ragione, è una supposizione ma è la migliore e più coerente con quello che abbiamo e sappiamo. Se qualcuno ha una ipotesi o scenario migliore, che calza altrettanto bene con i dati che conosciamo, poi in fondo lo espone.

Del resto, perché non si è proceduto, se veramente dobbiamo crederci (perché si fatica a capirlo), all'analisi del Dna test sulle abbondanti due tracce una veramente grossa come una casa di sperma sul cuscino? Perché probabilmente non si voleva correre il rischio di trovare tracce di uno dei ragazzi del piano di sotto, sappiamo che uno dei quattro ragazzi era una specie di fidanzatino pro tempore di Meredith, quindi potrebbe essere salito a trovarla in altri momenti e da lì la traccia di liquido. Ma facciamo alcune ipotesi: la traccia è del ragazzo del piano di sotto, il quale sarà stato interrogato e avrà dichiarato se ha fatto sesso e dove con Meredith. La traccia è di Guede, e allora non ci spieghiamo perché l'approccio in cucina e poi l'interruzione senza mai riprendere, a seguito degli eventi subito successivi.
La traccia è di un tizio che non conosciamo, e qui, le amiche della Meredith avrebbero potuto dirci se era entrato in stanza di lei qualche ragazzo. Se no, possiamo concludere che quella persona era entrato nel periodo della festività e solo Meredith, Amanda e forse Sollecito, che ha sempre detto di aver visto solo poche volte e per pochi attimi Meredith, potrebbero dirci qualcosa in merito.

In definitiva, sono del parere che la traccia di sperma sia poco importante, perché comunque quella persona sarebbe stata parte di un rapporto consenziente e comunque sarebbe interessante solo per rivelarci alcuni aspetti sulla condotta di Meredith in ambito sessuale, visto che di Amanda si è detto che ha praticamente scopato mezza Perugia o quasi. questa storia della condotta disinvolta o meno è importante perché lo capiamo bene, ci sono possibilità vittimologiche differenti.

Inoltre, aggiungo che le varie ricostruzioni dell'aggressione parlano di tre aggressori, mentre non è affatto sicuro che siano due o anche solo uno, come penso.

Discussione...

...Si, se prendiamo per buono quello che hai letto e sai con certezza, allora le due grosse macchie di sperma sul guanciale se erano di Guede, cosa ne deduciamo ulteriormente?
IO vi pongo solo la domanda: se Guede non aveva mai conosciuto Meredith se non quella sera, come è finito lo schizzo di sperma sulla federa? Se lui dice che dopo un approccio consensuale con iniziale penetrazione, mezza penetrazione, poi aveva interrotto per andare nel bagno, cosa ci fa il suo sperma nella stanza chiusa a chiave dal di dentro, di Meredith?


Comunque, siccome al processo non si parla di tale analisi, vi leggo pari pari, un pezzo della accusa, dottoressa Comodi, che ci parla delle due macchie di sperma e perché, secondo lei, non sono state analizzate.
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Impronte, non avevo forse ragione a dire che se la sovrapposizione computerizzata dell’impronta di Sollecito e quella trovata sul tappetino... cioè se Vinci avesse fatto vedere questa sovrapposizione, la suggestione si sarebbe trasformata in certezza l’ha già detto il collega ma io lo voglio ribadire, l’Avvocato Maori mentre faceva vedere quelle immagini ripeteva: “vedete, vedete la differenza è evidente” la differenza è evidente? Io... non so voi ma io ho visto esattamente l’impronta di Sollecito combaciare perfettamente con quella del tappetino e ricordatevi che comunque è una metodica assolutamente proibita quella del bled and stretch mescolare e allungare, proibita per la comparazione delle impronte, non si fa, ma l’abbiamo visto benissimo, io ho visto l’impronta di Sollecito che combaciava perfettamente con quella del tappetino tanto da scomparire in essa senza sbrodolature di sorta, quindi al di là delle suggestioni delle immagini ad effetto eccetera ricordate, vi ricordiamo se andate a rileggere le chiarissime conclusioni e spiegazioni del Dottor Rinaldi e soprattutto ricordatevi, andate a rivedere le evidentissime incompatibilità di quell’orma sul tappetino con l’impronta completamente diversa di Rudy Guede.

La federa, colpo di scena, due macchie che la Scientifica non ha analizzato. Bene, allora sulla federa c’erano quattro impronte palmari, la federa del cuscino trovata sotto il corpo di Metz sto parlando di quella, quattro impronte palmari di cui tre non utili, poi una palmare di Rudy, attribuita a Rudy impronta palmare, un’impronta di scarpe sempre di Guede ve la ricordate, un’impronta di una scarpa di taglia piccola che non è mai stata attribuita con certezza perché non è mai stato trovato l’elemento di confronto, di paragone. Ma ci sono anche macchie di sperma, come mai non l’hanno analizzate? Non l’hanno analizzate perché la scelta era d’obbligo in quel caso, allora c’erano quattro impronte palmari due impronte di scarpe, sei impronte, impronte che potevano far risalire all’assassino, alle scarpe calzate dall’assassino, alle mani dell’assassino.
Non è che non sono state analizzate quelle due macchioline che possono essere di qualunque cosa perché di sperma l’ha detto l’Avvocato Maori ma non lo sa nessuno di che... può essere succo di frutta avariato, può essere sperma del fidanzato di Meredith che l’abbiamo sentito, aveva un fidanzato e ha anche dormito con lui, comunque c’era una scelta da fare, si fanno le analisi biologiche o si fanno le analisi sulle impronte? Le due analisi erano incompatibili tra loro perché se vi ricordate non so se lo avete visto quello che la Stefanoni ha fatto con l’impronta del coltello sul lenzuolo, lì per fare l’analisi biologica e lì l’analisi biologica un senso ce l’aveva perché quello era verosimilmente il coltello del delitto, okay?
Allora dicevo bisogna ritagliare, tagliuzzare, la Stefanoni avrebbe dovuto tagliuzzare la federa su tutti i punti perché non solo su quelle due macchioline allora c’erano anche altre macchie di sangue, c’erano macchie tra il rosso e il marrone, perché solo quelle gialle che poteva essere qualunque cosa? Allora anche altre, si sarebbero perse le impronte che in quel caso specifico erano investigativamente e anche sotto il profilo scientifico assolutamente prevalenti e potenzialmente più individualizzanti delle macchie, tutte e due le cose non si potevano fare e comunque la federa non è stata analizzata per niente dal punto di vista biologico, non è che sono state tralasciate solo quelle due macchioline gialle ma anche dl punto di vista investigativo la scelta oltre che dal punto vista scientifico, la scelta era voglio dire assolutamente logica e condivisibile, se lo sperma del violentatore non l’ho trovato nel tampone vaginale ma posso pensare di trovarlo sul cuscino che era lontano dalla scena del delitto, lontano nel senso era sopra il letto, è sicuro che è stato messo dopo, pacifico che sia stato messo... appoggiato dopo.
Lasciamo perdere il perché non è stata chiesta l’analisi di queste macchie con le lunghissime, copiosissime richieste ex articolo 507, lasciamo perdere anche perché può essere una scelta difensiva, può essere quello che voi, voi avete in mano la possibilità di ribaltare tutto, di entrare in camera di consiglio e di decidere di analizzare queste macchie, la federa è a disposizione della Corte, delle Difese, è a disposizione ancora per qualunque analisi che si ritenesse utile, ma a che servirebbe scusate? Se fosse sperma e fosse di Rudy a voi non dovrebbe interessare e comunque la sua responsabilità è stata come dire accertata aliunde, non aliunde solo in senso diciamo processuale ma aliunde anche in senso... nel senso che sono state acquisite altre pregnanti prove a suo carico e quindi comunque si sfonderebbe diciamo una porta aperta.

Se per ipotesi fosse di Sollecito al quale peraltro non è stata attribuita la materiale partecipazione alla violenza sessuale che nel capo di imputazione si imputa espressamente a Rudy, il tampone vaginale ve lo ricordo non ha consentito di trovare sperma ma ha consentito di trovare il cromosoma Y di Rudy e dico se fosse per ipotesi di Sollecito sarebbe davvero un colpo di scena che però avrebbe il solo effetto di aggravare appunto la sua posizione e se fosse di un estraneo che valore potrebbe avere?
Metz l’ho già detto prima era fidanzata con Silenzi, dovremmo e potremmo fare ora qui confronti del DNA con Silenzi? Silenzi era fuori, ha un alibi di ferro o una terza persona, che valore potrebbe avere se questa terza persona non ha lasciato non solo dal punto di vista biologico ma non ha lasciato dal punto di vista investigativo nessun altro segno di se, lo ripeto ancora una volta le indagini scientifiche vanno raccordate con quelle investigative e vanno intrecciate e vanno reciprocamente riscontrate, da sole non significano niente, e comunque fosse di un altro soggetto, abbiamo detto che l’assassino... hanno detto che l’assassino è il ladro solitario per cui insomma comunque sarebbe inconciliabile no con la tesi difensiva e comunque fosse di uno sconosciuto, vi venisse il dubbio che questo sconosciuto ha in qualche modo partecipato al delitto questo non cancella le prove nei confronti degli imputati, degli odierni imputati, non le cancella così come un allele in più non cancella quelli attribuibili a Sollecito e anticipo il prossimo argomento.
..............

Vedete come le cose cambiano, quando si analizzano in profondità? Ora vi rendete conto della mistificazione che operano scientificamente in televisione, quando parlano per ore di questi casi?
Fanno un gran bollito, dove le star del programma si esibiscono e fanno la loro bella figura, con il risultato che vi nascondono abilmente tutto quello che realmente serve per farvi un'idea reale.



Difesa del p.m. Comodi della biologa Stefanoni, peraltro da lei incaricata e scelta.


....
il prossimo argomento.  È la Stefanoni sulla soglia dell’incompetenza, Stefanoni borderline, arriviamo sulla soglia dell’incompetenza ai margini della comunità scientifica internazionale, sul filo della clandestinità metodologica di laboratorio; bene ha detto che ha detto e contraddetto se stessa, ha detto una cosa e ne ha fatta un’altra, non è vero, ma allora anche qui è come le celle insomma non si deve mistificare la realtà, una realtà peraltro che io non governo perché non conosco a fondo, non la posso governare io non sono biologa, non sono genetista, cerco di capire ciò che mi viene spiegato ma voglio dire i miei strumenti sono diversi ho a disposizione lo strumento della logica e del buon senso ma non ho strumenti scientifici neanche per trasferire a voi e nessuno qui ce l’ha questi strumenti per trasferire a voi quelle conoscenze che solo il genetista ha e allora si dice: 

“la Stefanoni dice che le statter devono avere una certa posizione, una certa misura e poi le ignora in determinati loci - oppure - considera statter ciò che in altri loci ha considerato alleli quelli da prendere in considerazione” io avevo preparato dei grafici ma adesso... da farvi vedere ma adesso mentre sto parlando mi rendo conto che sarebbe perfettamente inutile perché ripeto lo sforzo si può fare ma fino in fondo non si può capire da un grafico che non è la massima giurisprudenziale che noi siamo abituati a leggere e ad interpretare e quindi guardare un grafico per noi sì può essere d’aiuto ma comunque non capiremo mai a fondo qual è il meccanismo che porta il genetista a considerare quel picco come allele o come statter, quello che è certo è che la Stefanoni ha definito già dall’udienza preliminare la statter e ha portato la definizione di statter che è contenuta in riveste internazionali e questa definizione è sicuramente condivisa dal mondo intero, dall’universo mondo della scienza, la statter è quell’artificio che viene prodotto dalla macchina fotocopiatrice nel corso della PCR quindi quel picco anomalo che è previsto dalla macchina stessa che lo produce e che ha solo due caratteristiche certe, due caratteristiche certe solo queste, precede l’allele di riferimento, è adiacente e precedente all’allele di riferimento, all’allele buono di riferimento e ha una grandezza... deve avere una grandezza che si aggira tra il 14,5 per cento e il 15,5 per cento, deve essere grosso modo e dico grosso modo perché non c’è nessuno che dà una regola proprio al millimetro, grosso modo quattro volte più piccolo dell’allele di riferimento, un quarto insomma e qui il 15 per cento è un quarto. Il locus che vi ha fatto vedere l’altro giorno la Difesa Sollecito, quei due picchi alti e uno piccolino, dice: “vedete qui la Stefanoni l’ha considerata statter nonostante abbia detto che la statter precede l’allele qui invece segue l’allele e tanto l’ha considerata statter perché voleva assolutamente fortissimamente, voleva che quel locus fosse coincidente con il locus di Sollecito”, ma non è vero, 

Nota: si è accertato che la macchina, il suo software, è stato portato ai limiti delle condizioni d'uso, cioè dei parametri da rappresentare in grafica. Questa procedura serve per dare valori più netti  ma ha comportato una maggiore sensibilità, con presenza di altri tre picchi, di cui uno, non interpretabile, altri due attribuibili a due maschi rimasti ignoti. Questa procedura è anche chiamata staratura della macchina, utilizzata per fini pratici, per ottenere risultati su reperti molto piccoli.
Le condizioni di impiego del software (i parametri), deve essere allegata alla relazione e ai dati della PCR.



ma dove l’ha detto che l’ha considerata statter, dove l’ha detto, rileggetele le sue testimonianze anche quelle davanti al G.U.P. che probabilmente sono anche più complete perché il G.U.P. si è dedicato esclusivamente a questo teste, cioè non ne sono passati centinaia come davanti a voi, lì solo questo teste a parte i vari testi di contorno ma insomma due udienze solo questo teste ma con domande a raffica anche dei consulenti, è stato sceverato proprio sceverato tutto il possibile materiale a disposizione, l’RFU la misura degli alleli buoni è una misura relativa, non ha senso dire: “sul locus mi considera buono un picco altissimo su un altro locus mi considera buono un picco bassissimo” è così perché non sempre gli alleli vengono alti nella stessa maniera perché a seconda dei punti che questa PCR pesca... 

io non manco quello che vuol dire, se proprio dovessi essere sincera io non lo so che cosa pesca questa macchina dell’amplificazione, non lo so che cosa pesca ma mi si dice in continuazione: “a seconda di quello che pesca il picco può venire più alto, più basso, più bello, più brutto, gobbo, non gobbo ma io lo riconosco perché è per questo che mi sono laureata in biologia, per questo che faccio la genetista, lo riconosco” allora dice “no” eh no perché se a seconda se tu mi consideri allele un allele o allele una statter o statter un allele il profilo cambia, non è vero, non è vero, se ogni allele indicato da un numero appartiene al profilo genetico questo in una mistura genetica, mistura genetica non lo ripeto, la mistura genetica è già stata definita dalla Stefanoni, gli è stata fatta la domanda specifica all’udienza preliminare “ma come fa lei santo cielo a distinguere una mistura da un... una traccia mista da una traccia contaminata” ovvero traccia mista perché si è formata sulla scena del crimine mista quindi sangue della vittima con DNA dell’assassino che strozza la vittima tanto per intenderci e la traccia invece contaminata sangue della vittima e DNA che è volato per caso e per avventura sulla traccia, l’ha detto: “io me ne accorgo perché quando c’è una contaminazione quindi quando il misto è accidentale, quando la traccia è mista per contaminazione quindi quando il misto è accidentale non mi vengono bene i grafici, ci saranno sempre dei buchi, l’elemento contaminante mi potrà dare dei picchi ma non in tutti i loci”, se ogni allele appartenente al profilo genetico di un dato individuo è presente in una mistura genetica tale individuo non può essere escluso, allora mettiamo anche che quei due, allora mettiamo anche che quei due picchi alti che vi hanno fatto vedere che costituiscono il misto Sollecito... secondo la Stefanoni Sollecito Meredith, 

poi c’è sulla destra un picco piccolissimo che mi dice la Stefanoni si sarebbe visto, cioè si è visto anzi solo perché il Professor Pascali ha chiesto ed ottenuto che la corsa, l’amplificazione 

e poi il grafico venisse fatto senza taratura di sorta della macchina perché la macchina ha un sistema automatico ecco, il software leggo perché è meglio “possiede sia delle impostazioni proprie fornite dalla ditta produttrice che assicura il suo corretto funzionamento sia delle impostazioni a scelta del genetista come il valore soglia, la denominazione, l’indicazione dell’altezza, dell’area, tutte caratteristiche riferire ai picchi di fluorescenza” va bene? Quindi io posso dire alla macchina “fammi vedere solo i picchi che sono più alti di un tot” il Professor Pascali chiese appunto di non mettere questo valore soglia quindi si vede tutto, si vede rumori, si vedono frammenti di picchi che sì potrebbe anche essere... mettiamo pure che quel terzo picchino sia determinato da un... dalla presenza sporadica di un’altra persona non identificata perché con un solo picco non si identifica nessuno, benissimo e quindi vogliamo escludere Sollecito per questo? Parlo del gancetto ovviamente, mai l’individuo che viene individuato dalle coppie di alleli presenti in tutti i loci può essere escluso dall’aver contribuito alla formazione della traccia da cui è stata estrapolata la mistura genetica e pertanto... sì è vero ci sarà un giudizio di compatibilità, è vero, è giusto, tant’è che anche la Stefanoni, ma se utilizza il termine “c’è Sollecito” come lo utilizzano tutti, c’è Sollecito, abbiamo Rudy, abbiamo Sollecito due volte, abbiamo Rudy tre volte, è un modo di dire, ma è vero ha dato un giudizio di compatibilità e allora? È un po’ come... pensate all’album delle figurine, all’album dei giocatori delle figurine, mi mancano tre figurine, le tre figurine che mi mancano sono... è il profilo genetico del sospettato, devo finire quest’album compro un pacchetto di figurine che contiene sei figurine, tre non mi servono perché ce l’ho già e tre invece mi servono per finire l’album, allora se le altre tre non mi servono butto via tutto il pacchetto oppure quelle tre figurine che mi servono per finire l’album che combaciano insomma con i buchi che ho le utilizzo, a meno che il giornalaio non mi abbia venduto un pacchetto di figurine di un’altra serie, di un altro album, di un’altra cosa completamente diversa, animali anziché calciatori ma se la busta è dei calciatori io quei tre che mi servono ce li metto e finisco l’album, gli altri tre serviranno magari a un mio compagno per finirne un altro. 

Ma dicevamo la compatibilità, benissimo e infatti la Stefanoni ha detto che quel profilo genetico è compatibile con quello di Sollecito ma con un’aggiunta tutt’altro che trascurabile e che... e di cui non si parla mai, il cromosoma Y, l’aplotipo Y, quella compatibilità del profilo genetico è riscontrata dalla compatibilità, non lo dice la Stefanoni, non lo faccio dire alla Stefanoni lo faccio dire al Professor Introna... Tagliabracci chiedo scusa, quel cromosoma Y è compatibile con quello di Sollecito incompatibile con quello di Rudy Guede quindi è vero che il cromosoma Y serve solo ad escludere e non ad attribuire ma noi non attribuiamo quella traccia del gancetto a Sollecito solo per il profilo genetico ma anche per il cromosoma Y che guarda caso è compatibile con quello di Sollecito che guarda caso è un cromosoma Y rarissima che guarda caso non si ritrova nella banca dati internazionale da quanto è raro così come è raro il cromosoma Y di Rudy Guede perché i risultati anche per il cromosoma Y di Rudy Guede sono risultati negativi la ricerca nella banca dati e comunque non serve ad attribuire serve ad escludere Rudy, se serve ad escludere Rudy significa che c’era un’altra persona e quest’altra persona non può essere che Sollecito per tutte le altre prove, per tutti gli altri indizi, per tutti gli altri elementi che da un anno vi stiamo proponendo e rappresentando. 

Ma ha mai detto la Stefanoni di aver interpretato l’elettroferogramma del gancetto dopo aver visionato... cioè tenendo così il profilo genetico di Sollecito, ve l’ha mai detto? Io non credo che ve l’abbia... anzi lo ha negato, “ma no - si dice - ma non è vero” ma come non è vero? Perché non sarebbe vero perché la Stefanoni è inattendibile, perché è bugiarda oltre che incompetente è pure bugiarda, la Stefanoni ha ammesso di avere già il profilo genetico di... ammesso? Ma perché è una colpa? Il profilo genetico del sospettato si ha tutte le volte in cui per l’appunto c’è uno o più sospettati, si fanno i prelievi perché dice: “intanto me li tengo perché una volta esaminate le tracce così posso fare il confronto” perché l’attribuzione del DNA è un’attribuzione di confronto, il grafico da solo non mi serve a niente il grafico da solo della traccia, io lo devo confrontare con il sospettato, lo devo confrontare, è un’analisi di confronto. 

Quand’è che io non ho il profilo del sospettato? Quando ancora non ho un sospettato, quando ho un omicidio contro ignoti, quando ho una rapina contro ignoti allora si prendono le tracce, si conservano le tracce, si fanno i profili delle tracce, i profili genetici che si traggono da quelle tracce, si fanno le impronte, ti dicono se sono utili o non utili al confronto, si tiene tutto lì bello impacchettato fino a che le investigazioni non procederanno in modo da avere un sospettato da confrontare, ma ci vuole tanto a capirlo? Qual è la procedura sbagliata, qual è l’irregolarità? È favorevole all’indagato, al sospettato, ma che vuol dire? E continuiamo con la contaminazione del gancetto, non ho moltissimo 

..Presidente e non si arrabbi perché come vede sto affrontando argomenti via via diversi, le Difese sono quattro, per ora non si arrabbi tra un po’ cominci ad arrabbiarsi. Le foto che ci hanno fatto vedere allora differenza tra prima e dopo la perquisizione, primo sopralluogo della Scientifica dove hanno preso centinaia di migliaia di reperti anche inutili, poi dice: “va be’ finiamo” c’è la perquisizione investigativa, vi hanno fatto vedere il prima e il dopo, benissimo, che cosa evidenziano quelle foto? A) una prassi del tutto normale, B) il fatto che niente perché se voi sapete indicarmelo, cioè vi sfido ad indicarlo, niente neanche uno spillo che originariamente non era nella stanza di Meredith dopo la perquisizione è entrato nella stanza di Meredith, unica ipotesi in cui potrebbe essere possibile una contaminazione. Semmai è successo il contrario, vedi il materasso che vi hanno fatto vedere, vedete il materasso sul divano del tinello? E quindi c’è stato poi rimesso? No è rimasto lì, quindi o sono stati tolti oggetti che prima erano nella stanza di Meredith e poi sono stati messi altrove oppure sono stati messi in disordine, lo vogliamo chiamare caos, chiamiamolo pure caos ma una perquisizione è una perquisizione, oggetti che comunque erano nella camera di Meredith, oggetti che quindi secondo la logica non potevano e non dovevano contenere il DNA di Sollecito. 

Vi hanno anche fatto vedere come è stato preso il pezzo di stoffa con il gancetto, avevano la tuta? Sì. Avevano i guanti? Sì. Hanno toccato prima qualcosa fuori dalla stanza di Meredith? No. Come potevano trasmettere quelle tute e quei guanti il DNA di Sollecito non si sa, nessun'altra traccia, nessun'altra traccia di casa neanche della stanza di Meredith, di casa, nessuna altra traccia con il DNA di Sollecito ad eccezione del mozzicone fumato insieme ad Amanda sul portacenere della cucina, nessun’altra traccia ha il DNA di Sollecito, come è possibile una contaminazione del DNA di Sollecito sul gancetto del reggiseno, come è possibile, come potreste spiegarlo voi in motivazione? 

Nota: nel video si vede che il gancetto viene passato tra due mani, con guanti non ricambiati.

Ma questo argomento del fatto che nessun’altra traccia di Sollecito è stata trovata si usa anche a contrario, cioè si usa in senso difensivo “come è possibile - si dice - che Sollecito la notte del delitto sia stata una libellula o sia un campione di shangai e non abbia quindi lasciato nessun'altra traccia se non quelle due petecchie sul gancetto”. Non sempre si lascia il proprio DNA, vi ricordate le strisciate sul muro ma che dite avrà sfregato l’autore di quelle strisciate di sangue sul muro, l’avrà sfregate le sue dita sul muro? Ah voglia se l’ha sfregate, niente è stato trovato oltre al sangue di Meredith, non sempre si lascia il proprio DNA, non sempre una traccia è utile per la sua estrazione cioè per l’estrazione del DNA, solo i globuli bianchi ci ha detto la Stefanoni contengono DNA e solo una parte della cellula è utile per la sua estrazione e poi Raffaele non ha lasciato altre tracce? Ma stiamo scherzando? Raffaele ha lasciato ben altro del suo DNA sul gancetto anche se era convinto di aver cancellato tutto, le sue impronte, le sue impronte di piede nudo sporco di sangue che non si vedevano a occhio nudo proprio perché ripulite, il luminol ve l’ho già detto, ve lo ripeto, il luminol.

.. perché si usa il luminol? Perché su un pavimento apparentemente bianco cioè pulito ci possono essere delle tracce che ad occhio nudo non si vedono perché lavate quindi butto il luminol che con quella reazione chimica mi esalta i residui che a occhio nudo non potrei vedere, quindi c’è voluto il luminol, “cioè sì - mi si potrebbe rispondere - è vero ma io ti ho detto che nella stanza del delitto non c’è nessun'altra traccia” certo che nella stanza del delitto non si è trovata nessun'altra traccia è vero 

ma voi lo sapete o se non lo sapete ve lo dico io, nella stanza del delitto il luminol non è stato utilizzato perché sulla scena del delitto il luminol non si utilizza mai perché diciamo con un’espressione colorita e poco appropriata anche alla drammaticità diciamo dell’immagine verrebbe un albero di Natale ma è un’immagine abbastanza efficace, è talmente piena di sangue la scena del delitto che gettare il luminol... intanto impedirebbe l’analisi delle tracce biologiche proprio sotto il profilo genetico perché dopo la reazione chimica è chiaro che in natura... attribuzione del DNA, tutto molto più difficile, ma al di là di questo anche se non fosse vero perché forse non è neanche vero, non lo so, non sono sicura di questa osservazione sono onesta, ma in ogni caso sarebbe inutile non si fa mai il luminol proprio sulla scena del delitto perché si utilizzano... perché possono cancellare impronte... il luminol può cancellare impronte digitali, insomma si cerca di mantenere il più possibile e genuina la scena del crimine, proprio il luogo in cui è stato commesso il fatto cosa che col luminol invece non è possibile. 

Nota: tutti i miei amici criminologi, mi dicono che il luminol si fa sempre, dopo il congelamento e la creazione del corridoio di sicurezza, rimandando le operazioni alla notte.


Ma si insiste “come ha fatto a lasciare le cellule di sfaldamento solo sul gancetto e non anche sulla stoffa?” e allora a questo punto Presidente io pensavo di non rifarlo perché non si fanno mai... non si utilizzano mai gli stessi strumenti per due volte però credo che dato che l’osservazione è la medesima credo di dover e poter rispondere come ho risposto alla replica dell’udienza preliminare e cioè portando un reggiseno identico a quello di... identico, dello stesso identico modello di quello di Meredith, li vedete i gancetti e questa che... le donne lo sanno, questa è una linguettina che praticamente se non accompagni e comunque anche se l’accompagni è lo stesso ti si piega sempre, li vedete i gancetti?....




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Vi state facendo una idea, una messa a fuoco diversa da quella che avevate qualche decina di minuti fa?
Vedete come le cose vengono in chiaro quando lasciamo parlare i vari protagonisti del processo, sia avvocati che p.m.?
Notate le semplificazioni, le giustificazioni contro ogni dato realmente condivisibile, e ricordiamo che la Cassazione ha detto in modo chiaro che le indagini sono state piene di lacune e strafalcioni (uso parole mie), dandone un quadro di riepilogo in base alla consulenza di professori della materia.

Inoltre, vi suggerisco, specie se comprendete anche poco l'inglese, la visione di questo ottimo docu, con ricostruzione degli ambienti in studio, e con una serie di prove e dimostrazioni che sono comunque molto serie e altamente esplicative di come si pongono le cose al pubblico. Possiamo tutti vedere che non si tratta di uno dei soliti talk alla Vespa e simili, Mentana e co., per capirci, ma un vero e proprio documento scientifico, ripreso per il pubblico, ponendo l'obiettivo di rispondere ad alcune questioni problematiche. Da Channel 5 (GB). 
Nonostante tutto il grande autoincensarsi di presentatori televisivi italici, grandi professori criminologi e psichiatri, eccelsi esperti di criminologia italici, credo che quanto vediamo nel docu, ci mostri la reale differenza tra il mondo anglosassone e quello latino cui l'Italia appartiene, con i suoi molteplici difetti del sistema della giustizia, lento, indeciso, lontano dalla volontà e decisione popolare e la scarsissima professionalità, spesso asservita a scopi di direzione e pressione di procure e altro ancora, di tecnici inquirenti.

Nel caso di Meredith, abbiamo subito notato la presenza di quel sostituto procuratore della repubblica, che è entrato nei luoghi del crimine e ha seguito tutte le fasi della analisi della scena e della raccolta prove, oltre a prendere decisioni in merito alle operazioni da effettuarsi, come spostare o no le coperte eccetera, solo per fare degli esempi. 
Io, se sono un professionista della repertazione e analisi della scena crimine, non accetto intrusioni, né supervisioni di nessuno, al massimo ammetto che siano presenti testimoni delle mie operazioni e attività, che peraltro sono tutte debitamente filmate e documentate in ogni minimo aspetto.
Non sarebbe stato meglio che un solo organo investigativo avesse compiuto tutte le operazioni e gli accessi, senza la direzioni di alcuna altra autorità se non la scienza investigativa e la logica delle circostanze?
Non sarebbe stato meglio se tutti gli strafalcioni addebitati dai vari periti ed elencati dalla Cassazione, fossero stati compiuti solo da un unico ente investigativo, con proprio personale e direzione TOTALMENTE  autonoma?
Quanti milioni di dollari sarebbero stati discussi in sede di risarcimento per ingiusta detenzione e per spese legali e danno da privazione di opportunità, da Amanda e Sollecito, se il sistema della giustizia italico si avvicinasse a quello anglosassone, inglese o americano fa poca differenza?

Vi porto uno spunto di riflessione che conosco bene.
La squadra SWAT, fa irruzione in una tenuta, con 37 uomini, 3 mezzi blindati, con fucili d'assalto, roba che spara confetti che passano una parete da parte a parte, provocando l'uccisione di 4 delinquenti, il ferimento di altri tre e l'uccisione di una donna, del tutto innocente.
La famiglia di questa donna, cittadina americana, Texana per la precisione, ha chiesto un risarcimento al sindaco della città e della contea per 22 milioni di dollari. Il tribunale della contea, dopo un paio di anni è arrivato ad un accordo con i familiari per soli 4 milioni e rotti, soldi che sono a carico dei contribuenti della contea e per questo la somma è stata resa nota.
Sono seguite una serie di proteste e petizioni, volte a limitare gli interventi delle brigate Swat, che di fatto, negli ultimi venti anni sono più che dimezzate, con risparmio di morti sia tra criminali che tra forze dell'ordine e civili innocenti.
Dovete anche tenere a mente che i tribunali penali sono elettivi, il district attorney, pubblico ministero, è una carica elettiva che può anche essere richiamata, cioè ritirata dalla stessa cittadinanza della contea, che poi deve anche pagare i soldi per almeno il 60% delle spese di giustizia penale.
Capite che qui da noi, vediamo entrare gente in toga, muoversi sulla scena del crimine persone con gradi e divise, quando nel mondo anglosassone si muovono signori e signorine in giacca e cravatta, a sottolineare che si tratta di gente che svolge una funzione amministrativa, sia pure con situazioni gerarchiche, come la Fbi, la Dea ecc.?

Insomma, vogliamo un mondo simile a quello americano ma poi ci teniamo la giustizia di Cicerone?





Bene, siamo ora nell'ultima mezz'ora di analisi, e rispondo alla domanda di alcuni  di voi, forse quasi tutti. Amanda e Sollecito erano coinvolti?
Primo punto: nessuno può basare un giudizio o parte del giudizio su una perizia di personalità, se non per escludere la capacità di intendere e volere. In altre parole, il fatto che ad esempio io sia convinto che Amanda Knox sia una personalità sottilmente psicopatica, e questo non deve sorprendere, dal momento che le personalità psicopatiche più sottili e nascoste sono femminili, non ha alcun peso nel giudizio se lei è o meno colpevole.
In altre parole ancora: il fatto che per me Amanda sia una Psicopatica covert, tipica del femminile, non implica di per sé, che possa essere implicata in un omicidio. Anzi, di solito queste personalità sono altamente persecutorie, ricattatorie, vendicative e risolute ma quasi mai giungono a gesti estremi, almeno non direttamente.
 Di solito cercano un alleato cui far svolgere il compito di bassa manovalanza, nel caso Raffaele. Allora, se avessimo avuto il caso che al posto di Guede, delle prove di Guede, ci fosse stato Raffaele, potrei pensare che Amanda, in quanto fidanzata manipolatrice e psicopatica covert, avrebbe potuto ben essere la mente che ha armato la mano di Raffaele.
Queste personalità in genere non passano direttamente all'atto, a meno che non si trovino in situazioni che reputano senza uscita e il caso di Amanda ne è privo.
Quindi, posso ritenere Amanda una personalità abbastanza estrema e pericolosa, sotto alcuni punti di vista, ma per poter dire che è coinvolta nella faccenda Meredith, devo avere delle prove e non mi basta la sua confessione a meno che non sia puntualmente riscontrata dalle indagini e reperti, che nell'insieme si chiamano prove. Perché anche gli indizi sono importanti ma gli indizi sono appunto fatti che ci indicano la possibilità di qualcosa ma non ci forniscono una prova.
Ad esempio, non disporre di un alibi dirimente, solido e provato in merito al tempo del fatto, può essere un indizio ma non occorre essere Sherlock Holmes per capire che nessuno può essere spedito sulla sedia elettrica perché non riesce a fornire un alibi convincente (oltre al fatto che nessuno deve discolparsi ma è il popolo che deve provare la colpa di qualcuno).
Il movente, a volte si dice che la mancanza di movente è il movente, ma si capisce che siamo finiti in un assioma a due direzioni, nel senso che di solito la mancanza di motivi per uccidere è un indizio a favore di colui che è indagato, a meno che il rovesciamento di questo senso di marcia non sia suffragato da indizi pesanti, non basati su analisi personologiche o psichiatriche e psicologiche generiche o anche  specifiche, che ripeto, non possono essere tenute a base per fondare un giudizio di qualsiasi tipo, nemmeno in senso favorevole all'innocenza.

Lo staging.

Io credo che quando Il sig. Mignini si riferisce a staging intenda la questione della finestra rotta della Romanelli e solo quella, perché eventuali attività volte a cancellare le tracce non rientrano nel concetto di staging.
Quindi, in base alle evidenze, prima si entra dalla porta, almeno così si è attestato per il Guede, poi si aggredisce e uccide in tre, con Amanda che non presenta alcuna traccia nella stanza di Meredith, poi, si sentono due urla, uno molto forte (poi si è visto che in quella sede, la vicina non poteva sentire come riferiva) e dopo poco i rumori di persone che scendevano dalla scala in metallo e rumori di foglie che erano strusciate durante la corsa per uscire.
Ma allora, quando lo trovano il tempo per spaccare il vetro della Romanelli dopo aver tirato per terra i vestiti riposti sopra al letto?
Perché si dice di una finta rottura del vetro dall'esterno, quando invece lo si era rotto dall'interno, fingendo di aver tirato una pietra, dopo aver tirato per terra gli abiti, quindi con i vetri che si trovavano sopra agli abiti per terra? Voglio dire, sappiamo che Romanelli ha detto di aver lasciato abiti ordinati sul letto, quindi per trovare pezzi di vetro sopra gli abiti tirati per terra, si deduce che qualcuno è entrato nella stanza della Romanelli e per depistare, cioè per staging, ha prima buttato a terra gli abiti e poi con una pietra ha spaccato il vetro della finestra, colpendolo dall'esterno verso l'interno, in modo che i vetri finiscono sopra gli abiti.
Ora, vi pare che questa storiella sia credibile?
Per me è più logico che un ladruncolo inveterato sia entrato arrampicandosi dal lato strada, comunque poco illuminato, facendo perno su di un chiodo grosso, sulla parete, dopo aver rotto la finestra con una sassata. I vetri, sono stati proiettati ben lunghi, al punto da finire sulla parete opposta e spargersi sul pavimento.
Resta da capire come poi fanno a trovarsi sugli abiti gettati a terra subito dopo, quando il ladruncolo cerca di trovare roba da portarsi via. Ma è veramente tutto come è stato descritto? Siamo sicuri che sotto gli abiti non c'erano anche scaglie di vetro?
Purtroppo non sono riuscito a trovare foto precise della stanza, quindi non posso dirvi.
Per la difesa di Guede, lui e Meredith sono entrati assieme, oppure lui ha bussato e lei gli ha aperto, poi, proprio lei che era una persona di rigida impronta di costumi, accetta le avances del Guede che sull'inizio di un rapporto, decide di andare in bagno dove si mette le cuffiette del cellulare e quasi si addormenta sulla tazza, per poi uscire (sempre senza mai tirare lo sciacquone, come suo solito quando entrava nelle case per rubare), e si trova immerso in quel caos, con lui che si prodiga per cercare di aiutare l'agonizzante Meredith, lasciando ampie impronte su di lei e nella stanza di lei.
Non riuscendo a salvarla, non chiama il 118 ma esce e dove va? Lo troviamo in discoteca alle due e mezzo, con una foto che lo fa vedere bene. Poi, da lì a poche ore se la da a gambe prendendo la via della Germania. Particolare senza importanza, la foto di Guede mentre attraversa a piedi il parcheggio di fianco alla casa del fattaccio, ripreso dalla telecamera interna, unica persona ripresa delle tre presunte. Quando si dice il caso o la sfortuna.
Mentre sul lato di Amanda, a casa di Sollecito, in un armadio, dentro una scatola delle scarpe, salta fuori un coltello da cucina, su cui le analisi riportano tracce che la Real time ci dice non sufficienti per il test, ma con opportune amplificazioni, il test si fa e il risultato è una traccia mista, di Amanda e Meredith. 
Poi si dirà che in realtà c'era farina, liquido di lavaggio tensioattivo, e un qualcosa che sembra rapportabile a eritrociti ma in misura non intera e frazionaria, il cui Dna è LowLevel per la
 Definizioni web
  1. La PCR real-time, denominata anche PCR quantitativa o PCR quantitativa in tempo reale, è un metodo di amplificazione e quantificazione simultanee del DNA. Il DNA è amplificato da reazioni a catena della DNA-polimerasi. Dopo ogni turno di amplificazione, il DNA è quantificato.....



Io mi fermerei qui, ma prima vorrei farvi vedere una analisi recente, Concordo con lui sul risultato della sua analisi dei contenuti verbali e di processo di Amanda, e anch'io ne avevo colto aspetti di sfuggente psicopatia, ma da qui a dire che Amanda è stata agente attiva e diretta dell'accoltellamento di Meredith e la mente dell'operazione, non mi trovano affatto d'accordo, e vi ho spiegato perché. Poi dovrei sapere qualcosa sulla regolazione timica di Amanda, forse c'è una ciclotimia non curata ma non ne so niente, a vederla direi che ci sono aspetti di tipo misto, una forma assai severa e in grado di provocare impulsività, discontrollo e altro, senza bisogno di psicopatia. Purtroppo molti psicologi falliscono in pieno nel cogliere e riconoscere gli aspetti della regolazione timica, peraltro di pertinenza di psichiatri e psicopatologi esperti, con conseguenti errori anche grossolani di valutazione della personalità e del suo funzionamento complessivo.
Le conoscenze che abbiamo entrambi di Amanda sono però solo derivate da video di interviste, quindi manca l'aspetto interattivo diretto che solo la visita e il colloquio possono fornire sulla persona in esame. Comunque escludo che sia un sistema border, tanto per essere chiari e non mi sembra siano apprezzabili grossi carichi patologici, anzi, direi che mi sembra una persona assai normale, con picco ipertimico e tendenza psicopatica lieve ma niente di più.
Ricordo di nuovo che la psicopatia è più frequente nelle femmine e quasi mai porta a problemi gravi di discontrollo e crimini franchi e gravi o ad azioni illegali, che sono più frequenti nei Border.

Vediamo insieme, grazie alla prossima.



Un sistema realmente psicopatico, con forte contesto narcisitico lo vediamo bene in tutti i video di Jodi Areas, praticamente un caso da manuale. 


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