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Sito dell'Associazione Italiana per lo Studio e Ricerca sui Comportamenti Violenti -CRCV- Italy. ---------- Violent Behavior and Prevention Research Center - VBRC -Au-- Lorenzi Alfredo, Neurobiol, Neurosc.Human Behavior Biosincr - Basil--Davis CA -- Karin Hofmann, Phd Aggressive Behavior--Au

Caso Seriate, Gianna-Tizzani, il sacchetto ritrovato è uno sviamento. Daniela Roveri case.

Il ritrovamento si è saputo risale al 5 Ottobre, quindi gli inquirenti sono già avanti nelle analisi.
Il punto è: il sacchetto è stato collocato accanto alla siepe di un vicino durante l'azione omicidiaria, oppure è stato collocato ad arte, in un secondo momento?
Questa è per noi la soluzione obbligata, a prescindere da cosa si troverà nell'analisi biologica e forense del contenuto del sacchetto:sangue, capelli e eventuali tracce digitali su taglierino e sacchetto.
Ora ci sono due possibili soluzioni: le analisi ci dicono che il sangue è della Professoressa Gianna, e idem per i capelli e altre tracce;
le analisi ci dicono che il sangue e altri reperti non sono della prof ssa Gianna.

Credo che si troverà che i reperti sono tutti relativi alla Professoressa, ma nessun reperto condurrà al marito, sig. Tizzani e questo perché si tratta di uno sviamento.
Resta solo la busta contenete i reperti ritrovati, recante la pubblicità di un caseificio della zona dove la coppia era da poco andata a far visita.
Resta da risolvere il quesito del perché un aggressore occasionale, avrebbe
seguito una via di fuga estremamente più lunga, in direzione della caserma dei CC, un dedalo di viuzze, con alta probabilità di essere visto, e invece non sia scappato sul retro, Via Lombardia per intenderci, le cui telecamere non rilevano alcun fuggiasco incappucciato o meno, e da quella strada molto scorrevole e dritta, avrebbe poi lasciato il sacchetto ritrovato, nella siepe del vicino (500 m. distanza). Questo si vede bene seguendo Google Heart.

Aggiornamenti

Primo del  03.11.2016

Su Vita c'è stata una nuova perquisizione, con prelevamento in situ del povero Tizzani. Non so cosa cercavano ma credo si tratti di un gioco di logoramento, insomma di un tatticismo dei prosecutors (prs), per provocare una situazione successiva e vedere l'effetto che fa....
Poi si è detto di un forte litigio tra il figlio e la moglie, cioè la nuora, con addebito e scarico di responsabilità, tipo, è tutta colpa tua...
Stamattina, il professore Meluz, mi dicono che ha dichiarato sempre su ra1, che occorre stare attenti, insomma che forse non essendoci macchie del Tizzani nella roba del sacchetto e che questo èra a 500 metri dall'abitazione del fatto, fa pensare che il medesimo sia estraneo al fattaccio, come lui sostiene, del resto.
Quanto siamo distanti da quello che dice il nostro Professore, di cosa, poi non sappiamo, ma lo si può vedere in quasi ogni programma dove si parla di fattacci violenti. Ma proprio non si trova qualcuno di differente? Non ci crediamo, per noi sotto certe scelte, ci sono delle precise visioni e determinazioni, che possono essere di vario tipo. Sappiamo che la rete uno è quella che sempre è stata di tipo ex Dc, filo cattolica, come del resto altre reti sono più filo ex Pci, Psi, filo sinistrese eccetera. Uno dei criteri è senz'altro questo, ma poi, perché sempre alcune persone, senza farne entrare altre, pur di stessa area ed estrazione?

Questo è il vero quesito, il vero rebus, e ci dicono che non molto tardi, al massimo entro una decine di mesi da ora, sapremo meglio la faccenda e la riferiremo.
Ovviamente abbiamo presente almeno una decina di nomi di figure professionali molto preparate che potremmo fornire ad autori e dirigenti delle reti pubbliche e private, in materia, se vogliono, siamo qui, pronti a rispondere.

Un amico musicista, dopo aver bussato molte porte, è andato in america, e non ci credereste, da almeno dieci anni è uno dei musicisti più apprezzati nel Jazz e non solo.
Per dire, ragazzi miei, abbiate fede, prendete gli aerei e volate dove pensate di poter realizzare i vostri sogni, non fatevi deprimere da certi ambienti che sembrano disporre di appositi uffici per lo scoraggiamento.
Non vi fermate alle prime porte che non si aprono, ma ragionate con determinazione su cosa volete veramente e cosa vi meritate realmente, cosa sapete fare sul serio.,
Vale in tutto: alcuni dispongono di doni come far musica, saper dipingere e costruire oggetti: non fermatevi, non lasciatevi sbattere le porte in faccia. Non recatevi da dieci gallerie per chiedere se i vostri lavori sono di interesse. Andate in quella parte del mondo dove vedete che quello che fate è di interesse. Ma non solo, non crediate che tutti ragionino allo stesso modo di chi vi ha chiuso la porta, perchè magari ci sono sempre delle possibilità: a volte è questione di fortuna, arrivate in un posto, entrate in un bar per prendere un caffé e al banco conoscete una signora che fa la gallerista e vi invita a fargli vedere alcuni vostri lavori. E da lì, tutto il resto. Oppure, prendete il treno o l'aereo e andate via, entrate in una galleria in Germania con il vostro tablet pieno di vostri lavori, lo mostrate e la gallerista si dimostra subito entusiasta. Ripeto, non fissatevi con l'Italia, se fate arte e ricerca, il mondo è assai più grande e diversificato....

2.12.2016

Il punto è tutto sul quando è accaduto il fattaccio. Tutto tornerebbe se fosse accaduto entro le 21 circa; allora c'è stato tempo per preparare il tutto, come credo possibile.


9.1.2017  Daniela Roveri murder


Antonio Tizziani dice che magari si perde tempo, mentre accade
un terzo delitto.
Ma il caso di Daniela Roveri è solo apparentemente simile, ma sappiamo che dietro i due delitti ci sono due modalità operative differenti, diue motivazioni differenti e solo alcune analogie, peraltro generiche, relative alla rapidità di esecuzione, con unico  colpo da dietro.
Quindi: non esistono, in linea teorica, analogie di rilievo, anche perché, se poi si scopre che una delle tre borse e un cellulare sono stati portatio via dall'aggressore, tutto si chiarisce.
Il problema è che al momento non ci sono ancora piste di rilievo, insomma si continua a lavorare nel buio delle telecamere e nell'assenza di testimoni e indizi di qiualche importanza. Non è colpa di nessuno ma c'è il rischio che l'indagine si impantani, a meno del dna sul bulbo del capello rinvenuto.
E sempre di non finire per buttarsi poi sulla traccia del dna, con l'assioma: dna uguale colpevole. Sappiamo che il DNA è solo un forte indizio ma deve poi essere seguito da una indagine che : prova la presenza sulla scena del crimine della persona e che la stessa è anche la responsabile dell'azione omicidiaria.

20.01.2017

Daniela Roveri, cosa avrei fatto subito, dico entro le 3-6 ore?
Sarei entrato in ogni appartamento e avrei condotto un rovistamento, chiamiamola ricerca, di ogni  indizio utile al caso.
Perché? Perché sospetterei che l'aggressore sia un interno dello stabile.
Naturalmente mi mancano una quantitàdi elementi, come le tracce ematiche e le videocamere esterne ma potrei orientarmi in questo senso, a meno di dati ematici che disconfermano o scoraggiano una simile tesi.

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