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Sito dell'Associazione Italiana per lo Studio e Ricerca sui Comportamenti Violenti -CRCV- Italy. ---------- Violent Behavior and Prevention Research Center - VBRC -Au-- Lorenzi Alfredo, Neurobiol, Neurosc.Human Behavior Biosincr - Basil--Davis CA -- Karin Hofmann, Phd Aggressive Behavior--Au

Lucid Dreaming, ovvero Sogni Lucidi in personalità dissociative.

La schizofrenia è una condizione marcatamente connotata da
presenza di alleli geneticamente attivi, caratterizzata da una esistenza relativamente normale durante l'infanzia e con segni via via crescenti durante l'adolescenza ed esordio chiaro all'uscita dell'adolescenza e inizio della fase adulta, cioè tra i 17-20 anni, solo per approssimare.

Come sapete ci sono due tipi di descrizione dei sintomi, quelli in positivo, cioè quelli che sono diciamo in aggiunta, addizionali e quelli che portano a una riduzione delle attività, ad esempio rallentamento del pensiero eccetera.

La malattia inoltre non ha un andamento costante, ci sono momenti di recupero spontaneo, anche senza farmaci e altri di peggioramento dei sintomi, con una tendenza a stabilizzarsi nel tempo verso uno stato tipico e conclamato di malattia.

Abbiamo visto molti ragazzi e ragazze, siamo quasi al 50% fra i due sessi, cambiare lentamente i loro comportamenti, i contenuti dei loro pensieri e i rendimenti scolastici e sportivi, insomma un lento viraggio verso lo stato di malattia, negli ultimi anni delle scuole superiori o appena terminate.

Ora qui, parliamo degli aspetti della schizofrenia che cvi interessano per il comportamento violento ed estremo, quindi consideriamo in particolare la forma peraltro comune, di schizofrenia con associato pensiero paranoide. 
Questo aspetto della paranoia fa riferimento a specifiche idee di riferimento, cioè attribuite, riferite ad altri, e anche a pensieri che sono interni, come i primi, ma che restano nella testa del suo produttore, che poi è quello che facciamo anche noi, la differenza è che nella paranoia il contenuto di questi pensieri è peculiare. Nel senso che può assumere aspetti terrifici o malevoli o di distacco di parti del corpo o dei pensieri stessi, come se i pensieri fossero generati da una entità esterna al soggetto. 
Ci sono altre forme bizzarre di contenuti e forme del pensiero schizo-paranoideo e si farebbe notte se si volessero analizzare nel dettaglio, quindi mi fermo qui e mi soffermo ora sul tema.

Il Sogno Lucido.

Prima di far leggere alla Chiara l'articolo della Blackmore, assai vecchiotto ma molto chiaro e che riassume bene quanto in materia, vorrei fare alcune piccole puntualizzazioni.

Il sogno accade durante la fase Rem, il soggetto in questa fase muove occhi in modo irregolare e veloce, il corpo può  subire dei movimenti ma occorre tener presente che il controllo dei movimenti durante il sonno e durante il sogno è comunque pari a zero o quasi, nel senso che si verifica una deprivazione della capacità di movimenti.
In realtà sappiamo da tempo, che ad esempio i muscoli del controllo oculare (oculo-motori) sono presenti, almeno in molti soggetti e anche alcuni movimenti possono essere associati ai movimenti che derivano dalle azioni del corpo durante il sogno.

Il sogno normale, comunque prevede sospensione dei movimenti, attività peculiare di alcune aree cerebrali, con una minore a livello alto, appunto quella della consapevolezza, mentre lavorano alternatamente altre aree, specie la limbica e talamo.

Il sogno cosciente ha il significato di essere capaci di ricordare il contenuto dei sogni durante il risveglio ma ci sono dei sogni che avvengono in cui il soggetto crede di essersi svegliato mentre sta ancora sognando (falsi risvegli).
Il falso risveglio è la chiave per passare dal sogno cosciente al sogno lucido.

Ecco l'articolo, tradotto opportunamente.
https://www.susanblackmore.uk/articles/lucid-dreaming-awake-in-your-sleep/


Cosa potrebbe significare essere cosciente nei tuoi sogni? Per la maggior parte di noi, sognare è qualcosa di completamente separato dalla vita normale. Quando ci svegliamo dopo essere stati inseguiti da una tigre feroce, o sedotti da un premio Nobel devastante e di bell'aspetto, ci rendiamo conto con sollievo o delusione che "era solo un sogno".
Eppure ci sono alcuni sogni che non sono così. I sogni lucidi sono sogni in cui sai che stai sognando. Che siano diversi dai normali sogni è ovvio non appena ne hai uno. L'esperienza è come svegliarsi nei tuoi sogni. È come se "vieni" e scopri che stai sognando.
I sogni lucidi erano un argomento nella ricerca psichica e nella parapsicologia. Forse la loro incomprensibilità li ha resi buoni candidati per essere considerati paranormali. Più recentemente, tuttavia, hanno cominciato a comparire in riviste di psicologia e hanno abbandonato la parapsicologia - un buon esempio di come il campo della parapsicologia si restringe quando qualcuno dei suoi argomenti viene effettivamente spiegato.
La lucidità è diventata anche qualcosa di una moda New Age. Ci sono macchine e gadget che puoi comprare e club speciali a cui puoi unirti per imparare come indurre sogni lucidi. Ma questa commercializzazione non dovrebbe farci perdere di vista il fascino reale del sogno lucido. Ci costringe a fare domande sulla natura della coscienza, sul controllo deliberato delle nostre azioni e sulla natura dei mondi immaginari.
Un sogno reale o no?
Il termine sogno lucido fu coniato dallo psichiatra olandese Frederik van Eeden nel 1913. È qualcosa di un termine improprio poiché significa qualcosa di completamente diverso dal sogno chiaro o vivido. Tuttavia siamo certamente bloccati con esso. Van Eeden ha spiegato che in questo tipo di sogno "la reintegrazione delle funzioni psichiche è così completa che il dormiente raggiunge uno stato di perfetta consapevolezza ed è in grado di dirigere la sua attenzione, e di tentare diversi atti di libera volizione. Eppure il sonno, come posso tranquillamente affermare, è indisturbato, profondo e rinfrescante. "
Ciò implicava che potesse esserci coscienza durante il sonno, un'affermazione che molti psicologi negarono per più di 50 anni. Ricercatori del sonno ortodosso sostenevano che i sogni lucidi non potevano essere veri sogni. Se i resoconti erano validi, allora le esperienze devono essere avvenute durante brevi momenti di veglia o nella transizione tra veglia e sonno, non nel tipo di sonno profondo in cui di solito si verificano rapidi movimenti oculari (REM) e sogni ordinari. In altre parole, non potevano davvero essere sogni.
Questo ha rappresentato una sfida per i sognatori lucidi che volevano convincere le persone che erano davvero svegli nei loro sogni. Ma ovviamente quando sei profondamente addormentato e stai sognando non puoi gridare "Ehi! Ascoltami. Sto sognando proprio ora. "Tutti i muscoli del corpo sono paralizzati.
È stato Keith Hearne (1978), dell'Università di Hull, che per primo ha sfruttato il fatto che non tutti i muscoli sono paralizzati. Nel sonno REM gli occhi si muovono. Quindi forse un sognatore lucido potrebbe segnalare muovendo gli occhi in uno schema predeterminato. Poco più di dieci anni fa, il sognatore lucido Alan Worsley lo aveva gestito per la prima volta nel laboratorio di Hearne. Decise di muovere i suoi occhi a sinistra ea destra otto volte di seguito ogni volta che diventava lucido. Usando un poligrafo, Hearne poteva osservare i movimenti degli occhi per i segni del segnale speciale. L'ha trovato nel bel mezzo del sonno REM. Quindi i sogni lucidi sono veri sogni e si verificano durante il sonno REM.
Ulteriori ricerche hanno dimostrato che i sogni lucidi di Worsley si verificavano più spesso al mattino presto, intorno alle 6:30 del mattino, quasi mezz'ora in un periodo REM e verso la fine di una raffica di rapidi movimenti oculari. Di solito duravano da due a cinque minuti. Ricerche successive hanno mostrato che si verificano in momenti di particolare eccitazione durante il sonno REM (Hearne, 1978).
A volte si dice che le scoperte nella scienza avvengono quando è il momento giusto per loro. Era una di quelle strane cose che nello stesso momento, ma all'insaputa di Hearne, Stephen LaBerge, alla Stanford University in California, stava provando lo stesso esperimento. Anche lui ci è riuscito, ma la resistenza all'idea è stata molto forte. Nel 1980, sia la Scienza che la Natura rifiutarono il suo primo articolo sulla scoperta (LaBerge 1985). Solo più tardi è diventato chiaro quale fosse stato un passo importante.
Uno stato identificabile?
Sarebbe particolarmente interessante se i sogni lucidi fossero associati a uno stato fisiologico unico. In realtà questo non è stato trovato, anche se questo non è molto sorprendente poiché lo stesso è vero per altri stati alterati, come esperienze fuori dal corpo e trance di vario genere. Tuttavia, i sogni lucidi tendono a verificarsi nei periodi di maggiore eccitazione corticale. Forse una certa soglia di eccitazione deve essere raggiunta prima che la consapevolezza possa essere sostenuta.
L'inizio della lucidità (contrassegnato da segnali visivi, ovviamente) è associato a pause nella respirazione, brevi cambiamenti nella frequenza cardiaca e cambiamenti nella risposta della pelle, ma non esiste una combinazione unica che permetta alla lucidità di essere identificata da un osservatore.
In termini del sogno stesso, ci sono diverse caratteristiche che sembrano provocare lucidità. A volte l'ansia o lo stress accentuato lo precede. Più spesso c'è una sorta di riconoscimento intellettuale che sta succedendo qualcosa di "onirico" o incongruo (Fox 1962, Green 1968, LaBerge 1985).
È normale svegliarsi da un sogno ordinario e chiedersi: "Come potrei essere stato ingannato nel pensare che stavo davvero facendo flessioni su una spiaggia blu?" Un po 'più di consapevolezza viene mostrata quando realizziamo questo nel sogno. Se ti chiedi: "Potrebbe essere un sogno?" E rispondi "No" (o non rispondere affatto), questo è chiamato un sogno pre-lucido. Infine, se rispondi "Sì", diventa un sogno completamente lucido.
Potrebbe essere che una volta che c'è un'eccitazione corticale sufficiente è possibile applicare un po 'di pensiero critico; ricordare abbastanza come il mondo dovrebbe essere per riconoscere il mondo dei sogni come ridicolo, o forse per ricordare abbastanza di sé per sapere che questi eventi non possono essere continui con la normale vita di veglia. Tuttavia, allettante come è per concludere che l'intuizione critica produce la lucidità, abbiamo solo una correlazione apparente e non possiamo dedurre la causa e l'effetto da essa.
Diventare un Lucido Sognatore
I sondaggi hanno dimostrato che circa il 50% delle persone (e in alcuni casi di più) ha avuto almeno un sogno lucido nelle loro vite. (Vedi, ad esempio, Blackmore 1982, Gackenbach e LaBerge 1988, Green 1968.) Naturalmente le indagini sono inaffidabili in quanto molte persone potrebbero non capire la domanda. In particolare, se non hai mai avuto un sogno lucido, è facile fraintendere cosa si intende con il termine. Quindi potrebbero essere sopravvalutate. Oltre a ciò, non sembra che i sondaggi possano scoprire molto. Non ci sono differenze molto consistenti tra i sognatori lucidi e gli altri in termini di età, sesso, istruzione e così via (Green 1968, Gackenbach e LaBerge 1988).
Per molte persone, avere sogni lucidi è divertente, e vogliono imparare come avere di più o indurli a volontà. Uno dei risultati del primo lavoro sperimentale è che alti livelli di attività fisica (ed emotiva) durante il giorno tendono a precedere la lucidità notturna. Svegliarsi durante la notte e svolgere qualche tipo di attività prima di riaddormentarsi può anche incoraggiare un sogno lucido durante il prossimo periodo REM ed è la base di alcune tecniche di induzione.
Sono stati sviluppati molti metodi (Gackenbach e Bosveld 1989, Tart 1988, Price and Cohen 1988). Crollano grosso modo in tre categorie.
Uno dei più noti è LaBerge's MILD (Mnemonic Induction of Lucid Dreaming). Questo è fatto al risveglio al mattino presto da un sogno. Dovresti svegliarti completamente, dedicarti ad attività come leggere o camminare, e poi sdraiarsi per andare a dormire di nuovo. Quindi devi immaginarti addormentato e sognare, provare il sogno da cui ti sei svegliato e ricordarti: "La prossima volta che sogno questo, voglio ricordare che sto sognando".
Un secondo approccio comporta costantemente ricordare a te stesso di diventare lucido durante il giorno piuttosto che la notte. Questo si basa sull'idea che trascorriamo la maggior parte del nostro tempo in una sorta di stordimento da sveglia. Se potessimo essere più lucidi nella vita di veglia, forse potremmo essere più lucidi mentre sogniamo. Lo psicologo tedesco Paul Tholey suggerisce di chiedersi molte volte ogni giorno: "Sto sognando o no?" Sembra facile ma non lo è. Ci vuole molta determinazione e perseveranza per non dimenticare tutto ciò. Per coloro che lo dimenticano, il ricercatore francese Clerc suggerisce di scrivere una grande "C" sulla mano (per "consapevole") per ricordartelo (Tholey 1983, Gackenbach e Bosveld 1989).
Questo tipo di metodo è simile alla vecchia tecnica per aumentare la consapevolezza mediante la meditazione e la consapevolezza. I praticanti avanzati di meditazione sostengono di mantenere la consapevolezza attraverso una gran parte del loro sonno. Si dice spesso che la TM porti alla consapevolezza del sonno. Quindi forse non sorprende che alcune ricerche recenti trovino associazioni tra meditazione e maggiore lucidità (Gackenbach e Bosveld 1989).
Il terzo e ultimo approccio richiede una varietà di gadget. L'idea è di utilizzare una sorta di segnale esterno per ricordare alle persone, mentre sono effettivamente nel sonno REM, che stanno sognando. Hearne ha prima provato a spruzzare acqua sulle facce o sulle mani dei dormienti, ma l'ha trovato troppo inaffidabile. Questo a volte li ha indotti a incorporare immagini di acqua nei loro sogni, ma raramente sono diventati lucidi. Alla fine ha deciso di usare una leggera scossa elettrica al polso. La sua "macchina dei sogni" rileva i cambiamenti nella frequenza respiratoria (che accompagnano l'inizio del REM) e quindi fornisce automaticamente uno shock al polso (Hearne 1990).
Nel frattempo, in California, LaBerge stava rifiutando le voci registrate e le vibrazioni e lavorando invece con luci lampeggianti. La versione originale era di laboratorio e utilizzava un personal computer per rilevare i movimenti oculari del sonno REM e accendere le luci lampeggianti ogni volta che i REM raggiungevano un certo livello. Alla fine, comunque, tutta la circuiteria fu incorporata in un paio di occhiali. L'idea è di mettere gli occhiali di notte, e le luci lampeggeranno solo quando dormi e sogni. L'utente può persino controllare il livello dei movimenti degli occhi a cui le luci iniziano a lampeggiare.
La versione più recente ha un chip incorporato negli occhiali. Questo non solo controllerà le luci, ma memorizzerà i dati sulla densità del movimento degli occhi durante la notte e quando e per quanto a lungo le luci stavano lampeggiando, rendendo possibile la messa a punto. Al momento, i primi utenti devono partecipare ai workshop del Lucidity Institute di LaBerge e imparare come regolare le impostazioni, ma entro pochi mesi spera che l'intero processo sarà completamente automatizzato. (Vedi la rivista di LaBerge, DreamLight.)
LaBerge ha testato l'efficacia della Dream Light su 44 soggetti che sono venuti in laboratorio, soprattutto per una sola notte. Il cinquantacinque per cento aveva almeno un sogno lucido e due avevano il loro primo sogno lucido in questo modo. I risultati hanno suggerito che questo metodo ha la stessa efficacia del MILD, ma l'utilizzo di entrambi è il più efficace (LaBerge 1985).
Lucid Dreams come strumento sperimentale
Ci sono alcune persone che possono avere sogni lucidi a volontà. E l'aumento delle tecniche di induzione ha fornito molti più soggetti che li hanno frequentemente. Questo ha aperto la strada all'utilizzo dei sogni lucidi per rispondere ad alcune delle domande più interessanti sul sonno e sul sogno.
Quanto durano i sogni? Nel secolo scorso, Alfred Maury ebbe un sogno lungo e complicato che portò alla sua decapitazione da una ghigliottina. Si svegliò terrorizzato e scoprì che la testiera del suo letto era caduta sul suo collo. Da questo, dice la storia, ha concluso che l'intero sogno era stato creato nel momento del risveglio.
Questa idea sembra essere entrata nel folklore popolare, ma è stato molto difficile da testare. I ricercatori hanno svegliato i sognatori in varie fasi del loro periodo REM e hanno scoperto che quelli che erano stati più a lungo in REM hanno reclamato sogni più lunghi. Tuttavia, il tempismo preciso divenne possibile solo quando i sognatori lucidi potevano inviare "segnalini" dallo stato di sogno.
LaBerge ha chiesto ai suoi soggetti di segnalare quando sono diventati lucidi, quindi contano un intervallo di dieci secondi e segnalano di nuovo. Il loro intervallo medio era di 13 secondi, lo stesso che davano quando era sveglio. Lucidi sognatori, come Alan Worsley, sono stati anche in grado di fornire stime accurate della durata di interi sogni o segmenti di sogno (Schatzman, Worsley e Fenwick 1988).
Azioni da sogno    SALTARE...
Mentre guardiamo gli animali addormentati, spesso siamo tentati di concludere che stanno muovendo gli occhi in risposta a guardare un sogno, o che si contorcono le gambe mentre sognano di inseguire la preda. Ma i movimenti fisici riguardano in realtà gli eventi dei sogni?
Ricercatori del sonno precoce occasionalmente hanno riportato esempi come una lunga serie di movimenti dell'occhio sinistro-destro quando un sognatore aveva sognato di guardare un gioco di ping-pong, ma non potevano fare altro che aspettare che arrivasse il giusto tipo di sogno.
Il sogno lucido ha reso possibile una sperimentazione corretta, perché ai soggetti potrebbe essere chiesto di svolgere un'intera gamma di compiti nei loro sogni. In un esperimento con i ricercatori Morton Schatzman e Peter Fenwick, a Londra, Worsley progettò di disegnare triangoli di grandi dimensioni e di segnalare con i suoi occhi ogni volta che lo faceva. Mentre sognava, l'elettromiogramma, che registrava piccoli movimenti muscolari, mostrava non solo i segnali degli occhi, ma anche picchi di attività elettrica nell'avambraccio destro subito dopo. Questo ha dimostrato che le azioni pianificate nel sogno producevano movimenti muscolari corrispondenti (Schatzman, Worsley e Fenwick 1988).
Ulteriori esperimenti, con Worsley che calciava oggetti onirici, scrivendo con gli ombrelli e schioccando le dita, ha confermato che i muscoli del corpo mostrano piccoli movimenti corrispondenti alle azioni del corpo nel sogno. Anche la domanda sui movimenti oculari è stata esaudita. Gli occhi tracciano gli oggetti dei sogni. Worsley potrebbe anche produrre movimenti lenti di scansione, che sono molto difficili da produrre in assenza di uno stimolo "reale" (Schatzman, Worsley e Fenwick 1g88).
LaBerge era particolarmente interessata a respirare durante i sogni. Questo derivava dalle sue esperienze all'età di cinque anni quando aveva sognato di essere un pirata sottomarino che poteva rimanere sott'acqua per lunghi periodi senza annegare. Trent'anni dopo voleva scoprire se i sognatori che trattengono il respiro nei sogni lo fanno anche fisicamente. La risposta era sì. Lui e altri lucidi sognatori furono in grado di segnalare dal sogno e poi trattenere il respiro. Potrebbero anche respirare rapidamente nei loro sogni, come rivelato sui monitor. Studiando la respirazione durante il discorso sognato, ha scoperto che la persona inizia ad espirare all'inizio di un'espressione come nel linguaggio reale (LaBerge e Dement 1982a).
Differenze emisferiche
È noto che gli emisferi destro e sinistro sono attivati ​​in modo diverso durante i diversi tipi di compiti. Ad esempio, il canto usa di più l'emisfero destro, mentre il conteggio e altre attività più analitiche usano di più l'emisfero sinistro. Usando sogni lucidi, LaBerge è stata in grado di scoprire se lo stesso è vero nel sognare.
In un sogno si trovò a volare sopra un campo. (Volare è comunemente associato ai sogni lucidi.) Indicò con gli occhi e cominciò a cantare "Row, row, row your boat ...." Poi fece un altro segnale e contò lentamente fino a dieci prima di segnalare nuovamente. Le registrazioni delle onde cerebrali mostravano gli stessi schemi di attivazione che ci si aspetterebbe se avesse svolto questi compiti da sveglio (LaBerge e Dement 1982b).
SALTARE...

Sogno di sesso
Anche se spesso non è stato chiesto sperimentalmente, sono sicuro che molte persone si sono chieste cosa sta succedendo nei loro corpi mentre hanno i loro sogni più erotici.
LaBerge ha testato una donna che poteva sognare lucidamente a proprio piacimento e poteva dirigere i suoi sogni per creare le esperienze sessuali che voleva. (Che abilità!) Usando un'adeguata registrazione fisiologica, è stato in grado di dimostrare che i suoi orgasmi da sogno erano accompagnati da orgasmi veri (LaBerge, Greenleaf e Kedzierski 1983).
Esperimenti come questi dimostrano che esiste una stretta corrispondenza tra le azioni del sognatore e, se non i movimenti reali, almeno le risposte elettriche. Questo mette il sogno lucido da qualche parte tra le azioni reali, in cui i muscoli lavorano per muovere il corpo e svegli immagini, in cui sono raramente coinvolti. Quindi, qual è esattamente lo stato del mondo dei sogni?
La natura del mondo dei sogni
Si è tentati di pensare che il mondo reale e il mondo dei sogni siano completamente separati. Alcuni degli esperimenti già menzionati mostrano che non esiste una linea di divisione assoluta. Ci sono anche molte storie che mostrano la penetrabilità del confine.
Alan Worsley descrive un esperimento in cui il suo compito era di darsi un numero prestabilito di piccoli shock elettrici per mezzo di una macchina che misurava i suoi movimenti oculari. Andò a dormire e cominciò a sognare che pioveva e lui era in un sacco a pelo da una recinzione con un cancello. Cominciò a chiedersi se stesse sognando e pensò che sarebbe stato barare attivare gli shock se fosse sveglio. Poi, mentre faceva i segnali, era preoccupato per la macchina, perché era là fuori con lui sotto la pioggia e poteva bagnarsi (Schatzman, Worsley e Fenwick 1988).
Questo tipo di interferenza è divertente, ma ci sono sogni di confusione che non lo sono. I più comuni e distinti sono chiamati falsi risvegli. Sogni di svegliarti ma in realtà, naturalmente, stai ancora dormendo. Van Eeden (1913) chiamò questi "risvegli sbagliati" e li descrisse come "demoniaci, inquietanti e molto vividi e brillanti, con. una forte luce diabolica. "Lo zoologo francese Yves Delage, scrivendo nel 1919, descrisse come aveva sentito bussare alla sua porta e un amico che chiedeva il suo aiuto. Saltò giù dal letto, andò a lavarsi rapidamente con acqua fredda, e quando questo lo svegliò capì che stava sognando. La sequenza si ripeté quattro volte prima che finalmente si svegliasse, ancora a letto.
Una mia studentessa ha descritto il suo esasperante sogno ricorrente di alzarsi, lavarsi i denti, vestirsi e poi andare in bicicletta fino alla scuola di medicina in cima a una lunga collina, dove finalmente si sarebbe accorta che aveva sognato tutto, Era in ritardo per le lezioni e avrebbe dovuto rifare tutto da capo per davvero.
L'unico vantaggio positivo dei falsi risvegli è che a volte possono essere usati per indurre esperienze extracorporea (OBE). Infatti, Oliver Fox (1962) raccomanda questo come metodo per raggiungere l'OBE. Per molte persone OBE e sogni lucidi sono praticamente indistinguibili. Se sogni di lasciare il tuo corpo, l'esperienza è più o meno la stessa. Anche recenti ricerche suggeriscono che le stesse persone tendono ad avere sia sogni lucidi sia OBE (Blackmore 1988; Irwin 1988).
Tutte queste esperienze hanno qualcosa in comune. In tutti loro il mondo "reale" è stato sostituito da una sorta di replica immaginaria. Celia Green, dell'Istituto di ricerca psicofisica di Oxford, si riferisce a tutti questi stati come "esperienze metacorfiche".
Jayne Gackenbach, psicologa dell'Università di Alberta, in Canada, racconta queste esperienze alle storie di abduction degli UFO e alle esperienze di pre-morte (NDE). I rapimenti UFO sono i più bizzarri ma sono simili in quanto anch'essi implicano la sostituzione del mondo percepito con una replica allucinatoria.
C'è una differenza importante tra i sogni lucidi e questi altri stati. Nel sogno lucido si ha una visione dello stato (in effetti lo definisce). Nel falso risveglio, non lo si fa (sempre per definizione). Nelle OBE tipiche, le persone pensano di aver davvero lasciato il proprio corpo. Nei "rapimenti" degli UFO credono che i piccoli uomini verdi siano "davvero lì"; e nelle NDE, sono convinti che stanno precipitando giù da un vero tunnel verso una vera luce e nel prossimo mondo. Solo nel sogno lucido si realizza che è un sogno.
Mi sono spesso chiesto se sia possibile comprendere le altre esperienze e quali potrebbero essere le conseguenze. Finora non ho alcuna risposta.
Svegliando
La cosa più strana dei sogni lucidi - e, per molte persone che li hanno, la più convincente - è come ci si sente al risveglio. Al risveglio da un sogno normale, di solito pensi "Oh, quello era solo un sogno". Svegliarsi da un sogno lucido è più continuo. Sembra più reale, sembra che tu fossi cosciente nel sogno. Perchè è questo? Penso che la ragione possa essere trovata guardando i modelli mentali che il cervello costruisce nella veglia, nei sogni ordinari e nei sogni lucidi.
In precedenza ho sostenuto che ciò che sembra reale è il modello mentale più stabile nel sistema in qualsiasi momento. Nella vita di veglia, questo è quasi sempre il modello input-driven, quello che è costituito dall'input sensoriale. È saldamente collegato all'immagine corporea per creare un modello stabile di "io, qui, ora". È facile decidere che questo rappresenti la "realtà" mentre tutti gli altri modelli utilizzati contemporaneamente sono "solo immaginazione" ( Blackmore 1988).
Ora considera un sogno ordinario. In quel caso ci sono molti modelli in costruzione ma nessun modello basato sull'input. Inoltre, non esiste un'immagine autoromodellista o corporea adeguata. Non c'è abbastanza accesso alla memoria per costruirlo. Ciò significa, se la mia ipotesi è giusta, che qualsiasi modello sia più stabile in qualsiasi momento sembrerà reale. Ma non c'è un sé riconoscibile a cui sembra reale. Ci sarà solo una serie di modelli in competizione che vanno e vengono. E 'questo che sogna?
Infine, sappiamo dalla ricerca che nel sogno lucido c'è un'eccitazione superiore. Forse questo è sufficiente per costruire un modello migliore di sé. E 'uno che include fatti così importanti come quello che sei andato a dormire, che hai intenzione di segnalare con i tuoi occhi, e così via. È anche più simile al normale sé di veglia di quelle fugaci costruzioni del sogno ordinario. Questo, suggerisco, è ciò che rende il sogno sembrare più reale al risveglio. Perché chi ti ricorda il sogno è più simile a te nel sogno. In effetti, poiché c'era un modello migliore di te, eri più consapevole.

Se questo è giusto, significa che i sogni lucidi sono potenzialmente persino più interessanti di quanto pensassimo. Oltre a fornire informazioni sulla natura del sonno e dei sogni, possono fornire indizi sulla natura stessa della coscienza.


Riprendiamo.

Sogno lucido e comportamento violento.

Il sogno lucido non ha a che fare molto, di per sé con il comportamento abnorme e in particolare violento, tranne in un caso: quando il soggetto che li fa è affetto da una fase conclamata di Schizofrenia paranoide o di sola fase paranoide in altro disturbo mentale. 
Un'altra situazione in cui i sogni lucidi sono pericolosi, tra virgolette è nei soggetti giovani, con carico mentale e con assunzione di sostanze, tipicamente quelle che portano ad influire sullo stato di coscienza, tipo funghetti, hashish, cannabis, e altre ancora, meno sembra la coca, mentre la metamfetamina, usatissima da molti negli usa, determina uno scadimento delle funzioni cerebrali, e problemi notevoli durante le interfasi libere da sostanza.

Direi che l'associazione di schizofrenia paranoide, con concomitante abuso ed uso di sostanze allucinogene in particolari ma non  solo, può scatenare comportamenti violenti ed abnormi tra cui quelli tipici da discontrollo.

Alcuni studi che poi vi cito, ci fanno ritenere che i soggetti con schizo paranoide e presenza di alterazioni della percezione e ideazione da sostanze o anche senza, ma con produzione di sogni lucidi, sono maggiormente candidati ad azioni violente oltre che bizzarre e abnormi.
Probabilmente perché il sogno lucido si presta ad essere trasferito nella realtà già allucinata del paziente e ad essere agito anche in una distanza temporale molto rilevante, divenendo un condizionatore del pensiero.

La combinazione di disturbi dissociativi, allucinazioni, deliri e uso di sostanze, specie se con sogni lucidi, è un indicatore rilevante per la predizione di soggetti candidati ad azioni potenzialmente molto pericolose per gli altri.

Vediamo un caso tipico, quello di Jared (Jery) Lee Loughner (pron . Loufnar).



In questo filmato  c'è un'intervista a Gary E. Schwartz is a parapsychologist, author and professor at the University of Arizona and the Director of its Laboratory for Advances in Consciousness and Health.
Il video si può vedere solo su youtube, cliccare sulla scritta
Guarda su YouTube.
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Per quanto qui in Europa non mi risulta ci siano centri per lo studio dei fenomeni di coscienza limite, cioè stati di coscienza non tipici e non ben conosciuti, in Usa questi centri esistono da decenni e sono molto progrediti, con una loro validità sia pure con critiche e controversie scientifiche.

Un dato che differenzia ulteriormente la nostra cultura europea da quella americana è la difficoltà nel reperire armi e la loro scarsa diffusione in confronto a quella del West e mid west americano. Devo anche dire che Mountain View e Tucson è un'area dove le persone sono molto serene e distese, stanno bene e vivono con agiatezza diffusa.
Ma questo non spiega tutto: voglio dire, la carica di odio che spinge a divenire un mass murder (o spree murder) un giovane dissociato, non è esattamente identica tra le due culture, la nostra e quella americana. Questa è una società dove le differenze sociali e di ruolo, la competitività sono molto esaltate e ritenute positive, mentre in europa prevale ancora una aspetto calmierante delle istituzioni.

Questi aspetti di psichiatria e psicologia sociale sono importanti, non li conosco nel profondo, e inoltre non trovo questo incontro indicato per risaltarli ma teniamoli presenti.
Le malattie sono le stesse ma il loro modo di essere manifestate può variare molto a seconda del modello sociale in cui il soggetto è inserito, questo lo sappiamo ormai tutti.

Segue,... omissis....




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