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Sito dell'Associazione Italiana per lo Studio e Ricerca sui Comportamenti Violenti -CRCV- Italy. ---------- Violent Behavior and Prevention Research Center - VBRC -Au-- Lorenzi Alfredo, Neurobiol, Neurosc.Human Behavior Biosincr - Basil--Davis CA -- Karin Hofmann, Phd Aggressive Behavior--Au

Grande successo: Il gioco del rispetto e Se fossi te, in cui i bambini devono scambiarsi i vestiti, spogliarsi, menzionare e toccare le parti genitali gli uni degli altri, previa assistenza delle maestre. è stato eliminato, almeno per ora...

Alcune realtà locale, spesso di area progressista e cattolica (il vecchio cattocomunismo d'accatto), stanno cercando di promuovere già alle scuole materne e all'asilo, programmi volti al problema dell'interculturalità e per superare stereotipi e pregiudizi (del tipo, faccio un esempio: gli zingari sono ladri eccetera). Insomma, si cerca di favorire la tolleranza e adattamento delle future genie, al fatto che le famiglie sono spesso miste e intrecciate culturalmente, senza considerare le famiglie allargate, vanto di tanta sinistra progressista (e qui con scorno della chiesa), che spesso hanno ispirato molte
trame della commedia all'italiana del cinema e tv.

Premetto che non mi riferisco a nessuna realtà specifica, parlo in generale e giudico che giochi di scambio di ruoli sociali e di orientamento e personalità sessualmente in via di definizione, lo trovo e non solo io, del tutto inopportuno, e non solo, m,a anche inappropriato, se non devastante per lo sviluppo e maturazione dell'identità e orientamento sessuale infantile.

Personalmente, stante il clima generale di confusione e lavaggio di cervello di questi tempi, ho consigliato ad amiche e pazienti di condurre i bambini in asili privati, composti da insegnanti di provata esperienza, prevalentemente basati su metodi ispirati a Steiner, e in generale sul lasciare liberi i bambini di esprimersi sia da soli che assieme, in gruppi, senza alcuna pressione, senza competizione, senza primi e ultimi. Ad esempio imparare a fare la pasta cotta, saper creare qualunque cosa con carta e altri materiali, saper tagliare e cucire stoffe eccetera.
Questo è per me e per noi, il solo metodo di promuovere una naturale integrazione e solidarietà, lasciando però ciascun piccolo alle sue inclinazioni e desideri.
Alla prossima.

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