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Miranda Barbour, la ragazza serial killer di facebook e Craiglist

Questo è un caso di cui le televisioni italiche non parleranno, tutte prese dal furore mediatico su quei tre o quattro casi, che fanno ribollire ogni settimana per ore. Un visetto grazioso e paffutello, capelli lisci, bruni, sposata da tre anni, di appena 18 anni, proveniente
dall'Alaska, sta sconvolgendo l'America con la sua ammissione di aver ucciso, quasi sempre con pugnalate, almeno 22 persone, ma sembra che siano molte di più, stando a quanto sta rivelando. Naturalmente ci sono evidenze solo per alcuni delitti, quelli si, con certezza, e quindi, solo in seguito potremo sapere l'esatto numero di omicidi a sangue freddo, utilizzando un vero e proprio meccanismo ripetitivo di reperimento delle vittime sui social network.
Miranda, ha dichiarato che l'omicidio del quarantenne per cui è stata arrestata, era   un'occasione per festeggiare la ricorrenza dei tre anni di matrimonio con il suo uomo, donandogli il pugnalamento con 20 coltellate e successivo strangolamento finale, di un malcapitato frequentatore di Craiglist, che aveva fatto un annuncio per cercare compagnia, cui la Barbour ha risposto che lei era pronta anche a fare sesso ma che aveva 16 anni. 
Con questa discriminante, il quarantenne si è giocato la vita, meritandosi la punizione definitiva della ragazza, che durante l'incontro, assieme al marito l'ha inesorabilmente pugnalato a morte. Sembra verosimile che almeno sui 22 omicidi ci siano facili riscontri, ma come ripeto, occorreranno molti mesi per far luce definitivamente sull'entità e identità delle vittime, tutte di sesso maschile.
Siamo in attesa di conoscere quali aspetti della sua vita sono stati determinanti per condurla sul crinale di un simile comportamento vendicativo e tremendamente violento, che ci fa pensare a qualche problema sia di personalità che di relazione con il padre o comunque con l'elemento maschile.

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