Violenza sulle donne, la collaborazione con Cgil, Cisl eccetera, che c'entra?

Sappiamo che sono stati attivati da tempo collaborazioni tra Stato (Forze

dell'Ordine) e Telefono Rosa e Cgil, Cisl e altre associazioni sindacali. Ora, la considerazione che facciamo è semplice e tremendamente lineare: cosa c'entrano le solite consunte sigle sindacali con la prevenzione e repressione Tout court della violenza sulle donne? Io non voglio dare risposte pleonastiche, ma qualcuno dovrebbe spiegarmelo e non solo a me, ma anche ai miei colleghi, tutti fior di specialisti del settore.

A chi è venuto in mente di metter su un simile carrozzone? E con quali mirabolanti risultati si spera di poter conseguire, con associazioni che si occupano dei rapporti sindacali dei loro associati?

Qualcuno ce lo dovrebbe spiegare e dovrebbe dirci quanto constano questi progetti di collaborazione e che risultati conseguono. E soprattutto: chi decide di metterli in piedi? A meno che non si voglia sostenere che queste associazioni fanno anche ben altro, assumendosi ruoli che difficilmente si possono spiegare.
Di questi tipi di accordi e collaborazioni, credo che finalmente, un terzo di popolazione si decisa a farla finita e a dargli un taglio.
E sarebbe ora che se qualcuno vuole fare assistenza e volontariato sul territorio, lo possa fare in condizioni di parità con tutto e tutti, non con la supremazia delle solite associazioni che non nomino ma che conoscete tutti, le varie croci e misericordie divine. 

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