Ancora sulla pedofilia nella chiesa cattolica e il non cambiamento del Vaticano.

Don Mauro Inzoli, il carismatico prete di Comunione e Liberazione, è stato condannato a 4 anni e 9 mesi per violenza sessuale. La sentenza è stata pronunciata mercoledì, dopo due ore e mezza di camera di consiglio, dal gup di Cremona, Letizia Platè. Il procuratore Roberto di Martino aveva
chiesto 6 anni. 
L’imputato ha ottenuto lo sconto di un terzo della pena, beneficio previsto dal rito abbreviato. «Nonostante la Santa Sede non si sia prodigata nel fornire gli atti necessari, sono contento perché si è arrivati all’accertamento della verità - ha commentato il pm -. Secondo me, gli episodi non contestabili sono più di cento
Sarebbe stato meglio fossero emersi prima, ma tutti questi ragazzi, le cui famiglie appartengono a Cl, hanno travato grande imbarazzo a farsi avanti perché c’era molta considerazione nei confronti di don Inzoli». Con l’accordo raggiunto nella precedente udienza il sacerdote, difeso dagli avvocati Nerio Diodà e Corrado Limentani, aveva risarcito le vittime: 25.000 euro a testa a cinque parti offese, all’epoca dei fatti minorenni, il più piccolo 12 anni, il più grande 16.

A quanto riferisce Fittipaldi, il Signor papa Francesco ha reitegrato il Sig. Inzoli nella sua funzione di rappresentante ecclesiale di alto profilo in Lombardia, dove CL docet.

Di questi processi, le varie trasmissioni del servizio pubblico di cui è richiesto un canone obbligatorio annuale, non fanno ne faranno mai cenno, tipo un giorno in pretura (pretura abolita da decenni), e signora Gabbanelli e compagnia, e se qualcuno ne farà cenno, sarà nel solito modo inconcludente, dove magari ci sarà il solito confronto tra soliti personaggi furbetti, presentati in un certo modo, mentre sappiamo che hanno altro alle spalle.
Ormai sappiamo per averlo vissuto sulla nostra pelle, che il modo per neutralizzarti è quello di farti venire in tv e farti fare una bella figuretta con le solite modalità: farti parlare solo a comando, scatenarti contro i soliti pit bull mediatici, farti attendere 10 minuti per la pubblicità, chiuderti il telefono in faccia perché la trasmissione è terminata eccetera.
Ma poi, vi sembra che uno può abusare sessualmente di minoti, e prendersi 4 anni? Vi sembra che i risarcimenti siano equi, attorno a qualche decina di migliaia di euri? 
Si dovrebbe parlare di almeno una ventina di anni e di risarcimenti per milioni di euro.

Che la religione e la fede sono aspetti che riguardano le persone e chi affida i figli a situazioni a rischio, di tipo religioso, se la sbrighi. Ci siamo rotti di dover sentire giorno dopo giorno le rimostranze e il risentimento di gente che delusa, vuole risarcimenti e scaricare i costi dei danni in ambito religioso sulla collettività. 
Quello si scopa decine di parrocchiane e gira filmini e fa inserzioni per vendere e acquistare roba proibita, quell'altro violenta sessualmente decine di minori e bimbetti, la tale suorina bacchettava e schiaffeggiava bambini di pochi anni e via discorrendo.
Insomma, basta con queste storie, se veramente la cittadinanza italica non è pronta per un tipo di rapporto con le autorità religiose diverso e più equo, faccia e non rompa.

Nota: Don Inzoli é anche soprannominato Don Mercedes per la sua passione per le Mercedes appunto, meglio se nuove di zecca. Poi queste persone i vari fedeli, se le trovano nei convegni per la famiglia e nelle iniziative per sfamare i poveracci, per poi vederli salire, con ammirazione negli occhi, sulle loro lussuose auto e andare magari a fare qualche peccato. Sapete che tipo di convinzione abbiamo maturato qui dalle nostre parti?